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La viaggiatrice racconta: l’Avenue Verte da Parigi a Londra
Angela da anni pedala l’Europa in lungo e in largo. Fra i tanti viaggi oggi ce ne racconta uno fatto nel 2013, appena dopo l’inaugurazione della nuovissima ciclabile Avenue Verte da Parigi a Londra.
Sulla ciclabile dell’Avenue Verte, da Parigi a Londra in bicicletta
La vacanza in bicicletta era un sogno da anni. Appena ho letto che era possibile pedalare da Parigi a Londra, non ho avuto dubbi: era l’occasione giusta.
Luglio 2013, quattro amiche, un po’ di allenamento e tanto entusiasmo. Il fatto di appoggiarci ad un’organizzazione, quindi avere già le tappe prestabilite, gli hotel prenotati, e soprattutto dover portare solo l’occorrente giornaliero, ha contribuito non poco: ci siamo gustate appieno ogni tratto, abbiamo goduto con spensieratezza gli incredibili paesaggi che questo viaggio offre.
Partiamo dal Parc della Villette e passiamo per il centro di Parigi. Poi è un susseguirsi di grossi paesi, il traffico è notevole. È certamente la parte meno bella del percorso, e teniamo un ritmo di pedalata piuttosto serrato perché non vediamo l’ora di pedalare ancora lungo la Senna.
Attraversiamo la bellissima foresta di Saint Germain e finalmente ci accoglie Cergy, con un magnifico tramonto sul lago.
L’Avenue Verte è stata inaugurata da poco, non è molto battuta, pedaliamo quasi sempre senza incontrare nessuno, e se capita ci si ferma volentieri a fare due chiacchiere, proprio perché é un evento raro. Anche i paesini non sono molto animati, ma non è una sensazione inquietante, quanto piuttosto di estrema tranquillità.
C’è la possibilità di allungare ed arrivare fino a Giverny, per visitare la casa e il giardino di Claude Monet; per un’amante dell’arte e degli impressionisti in particolare, non c’è scelta: convinco le mie compagne di viaggio, e di buon’ora montiamo in sella. Ci aspettano 100 km quel giorno!
Che dire… una giornata indimenticabile. Poter visitare la casa di uno dei pittori più amati, passeggiare nel suo giardino, in riva al lago con le ninfee che ho ammirato moltissime volte nei suoi dipinti è un’emozione indescrivibile. La sera raggiungiamo l’hotel stanchissime, ma soddisfatte: ce l’abbiamo fatta!
Sicuramente il tratto più bello del viaggio è fino a Dieppe, lungo una meravigliosa ciclabile tracciata su una vecchia ferrovia, un susseguirsi di paesini, prati e pascoli, case di campagna che sembrano uscite da un libro di fiabe, sterminati campi di grano e un paio di bei castelli.
Il percorso è abbastanza pianeggiante, ma non manca qualche salita; ne ricordo una in particolare, subito dopo pranzo, sotto un sole che non concede tregua: una bella fatica, ma che soddisfazione! E in cima un altopiano meraviglioso, da attraversare tutto su stradine di campagna.
Da Dieppe in quattro ore di traghetto si arriva a Newhaven, poi in bicicletta verso Brighton, pedalando ai piedi delle famose “bianche scogliere”. Ed è arrivato l’ultimo giorno: pedaliamo attraversando foreste e parchi fino a incontrare il Tamigi a due passi da Westminster. Siamo arrivate a Londra!
Ora c’è un po’ di stanchezza, tanto orgoglio per aver percorso 380 km e da parte mia un pensiero: io questo viaggio lo voglio rifare, magari con i miei figli quando saranno un po’ più grandi.
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